Intervento Immediato di Sostegno

L’intervento immediato di sostegno rientra in un programma sperimentale dedicato alle persone che si trovano in condizioni di disabilità grave, improvvisa e/o rapidamente progressiva a causa di malattie o traumi, e a coloro che stanno attraversando la fase terminale della loro vita.
 Ne possono usufruire le persone che si trovano in una delle seguenti condizioni:  
  • pazienti in ventilazione assistita;
  • pazienti sottoposti a cure palliative per patologie terminali o che comunque stanno attraversando la fase terminale della loro vita;
  • pazienti in stato di improvvisa non autosufficienza per eventi sanitari acuti (quali frattura di femore e ictus) di entità tale da richiedere assistenza continuativa per un periodo di tempo non breve.
 

Gli interventi immediati, predisposti in collaborazione con gli interessati e i nuclei familiari, possono prevedere prestazioni di assistenza domiciliare e aiuto personale e generico.

 

Successivamente alla presentazione della richiesta l’ufficio di Servizio Sociale Professionale verificherà il grado di non autosufficienza utilizzando la scheda di valutazione multidimensionale prevista e predisporrà, in collaborazione con la persona interessata o un familiare, il progetto personalizzato da trasmettere all’Assessorato Regionale competente per il relativo finanziamento. Questo viene concesso,  fino a un massimo di 12 mesi, sulla base del punteggio ottenuto con la scheda di valutazione  ed è correlato alla situazione economica del beneficiario.

 

Il contributo regionale non potrà essere cumulato con le altre misure di sostegno previste dal fondo regionale per la non autosufficienza, ad eccezione di quelle destinate alle persone affette da talassemia, emofilia, emolinfopatia maligna, nefropatia o da altre patologie psichiatriche.

 

Alla domanda dovrà essere allegato: 

 
  • Certificato medico rilasciato dal Presidio che attua la dimissione o che ha in carico il paziente dal quale risulta che “il soggetto interessato è in condizioni di grave non autosufficienza e che necessita di assistenza continuativa per un periodo di tempo non breve”;
  • Certificato medico attestante la diagnosi;
  • Modello ISEE.
 
 
Il finanziamento sarà assicurato per un periodo di massimo 12 mesi o, in ogni caso, per il tempo necessario all’attivazione di altri programmi di intervento che rispondano meglio alle esigenze del paziente ma che richiedano tempi più lunghi.
Il contributo regionale non potrà essere cumulato con le altre misure di sostegno previste dal fondo regionale per la non autosufficienza, ad eccezione di quelle destinate alle persone affette da talassemia, emofilia, emolinfopatia maligna, nefropatia o da altre patologie psichiatriche.
 
 Per ulteriori informazioni contattare:
Loredana Floris
Assistente Sociale Coop. Progetto Uomo (settore disabili fino ai 64 anni)
Tel. 0784.30343